Difesa integrata
L’azienda persegue una filosofia produttiva diretta a garantire, nel contempo, sicurezza alimentare e sicurezza ambientale mediante l'adesione alla "Difesa Integrata" (introdotta dal Reg. C.E.E. 2078/92 sostituito dal Reg. C.E.E. 1257/99), a basso apportodi prodotti fitosanitari”, consiste nell’impiego congiunto (integrato) di alcune tecniche agronomiche, fisiche, genetiche,
biologiche adeguate a mantenere i parassiti al di sotto della soglia di tolleranza. In questo contesto riappaiono in tutta la loro importanza
le conoscenze di molti fattori che consentono di prevenire o di limitare le infezioni o le infestazioni tra cui:
• fattori climatici ed ambientali
• specie o varietà meno sensibili a determinate avversità;
• periodi di semina più opportuni in modo da sfasare il ciclo della pianta rispetto a quello del patogeno;
• ricorso a mezzi meccanici per il diserbo;
• concimazioni e ammendanti equilibrati e pratiche atte a migliorare il vigore delle piante rendendole meno vulnerabili alle avversità;
• rotazioni e avvicendamenti idonei;
• scelta di prodotti fitosanitari efficaci, rispettosi dell’ambiente e selettivi verso gli organismi non bersaglio.
• ciclo biologico dell’avversità da combattere e momenti di maggiore vulnerabilità dell’organismo. Gli interventi di difesa integrata dovranno tenere conto della soglia economica o di tolleranza cioè del numero di organismi dannosi oltre il quale si verifica un danno economico nonché delle condizioni ambientali idonee all’instaurarsi delle infezioni fitopatologiche. La realizzazione della difesa integrata si basa sulla disponibilità di dati meteorologici, utili anche per l’applicazione di modelli matematici che permettono, per alcune avversità, di individuare il momento migliore per intervenire. Per tali informazioni ci si può avvalere dei servizi forniti da organismi di assistenza tecnica e di consulenza.